Permafrost Jam - Autunno 2021

Forse alcune persone tra voi sanno già che ho deciso di scongelare Colossus per partecipare all’edizione autunnale della Permafrost Jam. Si tratta di una jam in cui, anziché creare giochi nuovi, ci si impegna a continuare lo sviluppo di un gioco già esistente. Ho fatto un veloce sondaggio tra gli amici e le amiche del mio gruppo privato su Facebook e Colossus ha vinto con ben dieci voti (sì, non siamo tantissimi). Questo devlog, quindi, è il «tributo» da pagare per far capire che ho effettivamente lavorato al progetto in queste settimane, pur nella miriade di cose che sto facendo.

Ho approfittato della jam per rileggere tutto il regolamento del gioco, confrontandolo anche con alcuni appunti che non avevano ancora preso una forma definita nel dicembre 2018, quando lo pubblicai qui su itch.io. All’epoca la pubblicazione fu uno sforzo enorme, dettato dalla consapevolezza che – senza una decisione netta a tal proposito – probabilmente Colossus non avrebbe mai visto la luce. Per forza di cose, quindi, il gioco attualmente è in una versione acerba che non funziona a dovere (se non con me al tavolo); in ogni caso, com’è ovvio, non sono ancora minimamente soddisfatto. So che il gioco c’è e sono anche orgoglioso di essere riuscito a iniziare a dargli una forma, ma riconosco di essere ben lontano dagli standard che mi sono imposto.

Rileggere il manuale mi ha permesso di mettere per iscritto alcune riflessioni che mi saranno utili non appena deciderò di rivedere (o eliminare) alcune meccaniche. Sì, perché sebbene io sia abbastanza sicuro dei temi e di alcune delle soluzioni di design proposte, altri aspetti del gioco non mi convincono ancora fino in fondo o necessitano di una profonda revisione.

Qui si trova l’elenco delle mie riflessioni, diviso per capitoli. Nel momento in cui scrivo questo devlog, mancano ancora un paio di capitoli ma oggi stesso conto di aggiornare il post.

Uno dei risultati più tangibili della partecipazione di Colossus alla Permafrost Jam è senz’altro un nuovo playtest all’orizzonte. Attualmente il gioco è stato testato da me un paio di volte (una con amici storici e l’altra durante il GDR al Buio di Palermo) e altre due volte da altri giocatori e giocatrici (di una di queste giocate, peraltro, ho una preziosissima traccia audio che ho già sbobinato). Chiacchierando con Alberto Muti e Simone Micucci (forse due delle persone più interessate al gioco), abbiamo deciso di testare insieme Colossus. Simone lo ha già provato, ma non è stato affatto convinto dalla giocata; ha deciso di dare al gioco (e a me) un’altra possibilità e questo per certi versi è sia uno sprone sia motivo di orgoglio (forse sta a significare che il gioco c’è davvero e che la mia non è stata fatica sprecata).

#permafrostjam